Gli scienziati italiani alla guida del Paese
di Luca Nicotra

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Sunto: Sin dalla realizzazione dell’unità d’Italia, spetta ai laureati in giurisprudenza il primato numerico della presenza nel parlamento italiano, per cui verrebbe da concludere che le sorti nazionali siano sempre state guidate da uomini di legge. Tuttavia, un esame retrospettivo più accurato rivela, inaspettatamente, una presenza signifi cativa di scienziati nella guida del Paese prima della proclamazione della Repubblica, specialmente nel periodo ottocentesco successivo all’unifi cazione.

Abstract: Since the creation of the unifi cation of Italy, law graduates have the numerical primacy of presence in the Italian parliament, so it would be concluded that national fates have always been determined by men of the law. However, a more careful retrospective examination reveals, unexpectedly, a signifi cant presence of scientists in the leadership of the country before the proclamation of the Republic, especially in the nineteenth-century period following unification.

Luca Nicotra. Ingegnere e giornalista pubblicista presso varie testate nazionali. Per oltre dieci anni è stato redattore e responsabile delle rubriche "Cultura", "Società e Costume" del mensile «Notizie in...Controluce». Ha svolto attività di ricerca in ambito universitario nel campo della trasmissione del calore e nell'industria della difesa nel settore dei sistemi di guerra elettronica. Esperto di sistemi computerizzati per la progettazione e produzione meccanica, e' autore di circa 70 pubblicazioni tecniche e 300 articoli, in gran parte di divulgazione scientifica. I suoi interessi sono diretti in particolar modo alla storia e filosofia della scienza. Sui rapporti fra arte scienza ha organizzato numerosi convegni, partecipandovi anche come relatore: Dalla logica pirandelliana al relativismo di de Finetti (2007), Caos e immaginazione nell'arte e nella scienza (2008), La bellezza nell'arte e nella scienza (2010), Spirali ed eliche: arte, matematica e poesia in concerto (2013). Nell’ottobre 2007, a Trieste, ha partecipato con la relazione Il relativismo nella scienza: dalle geometrie non-euclidee alla teoria soggettiva delle probabilità a “ComunicareFisica2007”, Conferenza–Workshop nazionale sulle tematiche e sulle metodologie della comunicazione della fisica e delle altre scienze.Nel novembre 2007 e' stato invitato come relatore al Festival della Scienza di Genova dove, assieme a Fulvia de Finetti, ha tenuto la conferenza La parte sconosciuta dell’iceberg de Finetti. Assieme a Fulvia de Finetti ha ideato e realizzato il sito ufficiale dedicato a Bruno de Finetti e scritto il libro Bruno de Finetti, un matematico scomodo. E' autore e curatore dei libri Il drago e la farfalla. Cina: una superpotenza di fronte alle sfide del terzo millennio; La Nuova Cina e l'Italia; Nello specchio dell'altro: riflessi della bellezza tra arte e scienza. È autore e curatore (con Francesca Campana) del testo Ingegneria assistita dal computer vol. 1. E' presidente dell'associazione "Arte e Scienza", accademico onorario dell'Accademia Piceno Aprutina dei Velati, membro del Comitato scientifico della rivista «Science & Philosophy», direttore editoriale della casa editrice UniversItalia e direttore responsabile del periodico «ArteScienza», del «Bollettino dell'Accademia di Filosofia delle Scienze Umane» e del «Periodico di matematica».

ArteScienza Anno VIII, N.16 dicembre 2021